martedì 28 maggio 2013

lunedì 27 maggio 2013

INCONTRI 10: LA FORMICA

una formica entrò silenziosa nel gelato alla fragola: come fece non lo so... 
ci pensai mentre la guardavo fare i tuffi nel rosa dolce e vivace, immergersi e riaffiorare con le antenne sporche di gelato...
poi mi venne in mente che stava trascorrendo un momento meraviglioso, indimenticabile, un'avventura unica da raccontare alle antenne incredule delle sue amiche, lasciandole a mandibole aperte!
Cavoli, aspettai ancora un pò e poi la raccolsi tra le onde di gelato, con un pezzetto di cono a forma di zattera di salvataggio e la deposi nell'erba di una aiuola, insieme al carico ed al natante, perchè il suo racconto fosse più credibile.
Le formiche sono coraggiose anche da sole

giovedì 16 maggio 2013

INCONTRI 9 - PARTE 2: ILFOGLIO BIANCO

 ...l'ho sentito, mentre chiudevo la porta per andarmene, che mi supplicava di non lasciarlo solo: NON ANDARE VIA! ALMENO TOGLI L'UNICIGLIO...
Ma ho fatto finta di non sentire e sono sceso in paese.
Alla sera, ho preso la matita ed ho fatto due disegni a caso che ho tenuto e che poi ho ritagliato in stencil per le copertine.

Gli sposi? Buio totale: i visi rimanevano due ovali bianchi senza forme dentro. 
Ma li ho disegnati ugualmente, immaginando le descrizioni che mi hanno fatto e il risultato, se non altro, farà ridacchiare i bambini quando metteranno le loro dediche sul libretto che ho messo insieme, riempiendo tutto quel bianco che non sono riuscito a disegnare.

.




lunedì 13 maggio 2013

INCONTRI 9: UNA VECCHIA CONOSCENZA...

devo fare un disegno...
mi hanno chiesto: ci fai un disegno per il matrimonio del maestro dei nostri bambini?

figurati se dico di no!
Me lo hanno chiesto la settimana scorsa e in quello stesso istante mi è venuta l'idea:
due sposini che escono dalla pagina, però non vestiti, ma neanche nudi, in mutande e canottiera lui e in sottoveste lei, da vestire, con vestiti tipo quelli li sotto che ho usato per camuffare il polpo, il calamaro, la seppia e il riccio durante la loro fuga dalla pescheria.
Semplice, mi sono detto: tre vestiti: uno da matrimonio delle caverne in pelle di muflone zannuto detto anche mammut, uno da matrimonio classico e l'ultimo... ci avrei pensato in corso d'opera.




C'ho tempo... domenica faccio tutto in due o tre ore.
Ma non ho fatto i conti con lui!
E' una conoscenza che mai avrei pensato di incontrare ancora sulla mia strada e credo che molti l'abbiano incontrata, soprattutto a scuola.


 Ore 8,15: foglio protocollo a righe, immacolato sul banco, con astuccio e vocabolario là sull'angolo; tre temi alla lavagna: pronti, attenti, VIA!
Ore 9,45: foglio protocollo a righe, immacolato sul banco, cappuccio della bic nera completamente informe tra i denti, la tua compagna di banco che scrive come un'ossessa... si ferma ogni tanto guardando la parete, come se da là sgorgassero le idee, tanto che perdi un pò di tempo cercando di capire dove cazzo guarda quella secchiona: il punto esatto della parete per poterne prendere un pò anche tu, ma non riesci perchè sei trascinato a forza dentro quel bianco immacolato, dentro quel foglio a righe che ti imprigiona e si insinua nella tua mente con un bianchetto a pennello e piano piano comincia a sbianchettare qua e là e solo quando arriva al senso del tempo che passa inesorabile ti accorgi: acc , mancano 15 minuti alla campanella...
IL FOGLIO BIANCO ha colpito ancora.
Ma non c'è più tempo e quel poco viene travolto da immagini senza senso, come una mucca sui ponteggi: e perdi tempo a chiederti che cavolo ci sta a fare una mucca là sopra? come ha fatto ad arrivarci? ma soprattutto, il muratore cosa starà pensando?
IL FOGLIO BIANCO è subdolo.
Oggi, pieno d'entusiasmo, l'ho steso sul tavolo, ho messo la musica a mezza palla, mi sono seduto e...
lui è tornato! L'unica differenza è che il bianchetto che usa è quello a chiocciolina.



Mentre lo guardavo ha aperto gli occhi e mi ha detto: è un sacco di tempo che non ci vediamo, bello! ti sono mancato? Bene, mi sono detto, prende anche per il culo.
Questa volta non ti salva neanche il cappello da gnomo pensatore...
Vabè, sarà come dici tu, gli ho risposto, non farò gli sposini, però a te ti concio un pò. 
Per cominciare gli ho messo gli occhiali, il naso e i baffi alla Groucho Marx e poi sono uscito a fare due passi, lasciandolo solo in casa...